CASA DEL BRODO
SE AI FORNELLI SI METTE IL “DOTTORE”
I più anziani abitanti del centro storico di Palermo raccontano che, in coincidenza con l’epidemia che colpi la città nei primi anni del ‘900, quelli che andavano a rifocillarsi alla “Casa del Brodo” di Corso Vittorio Emanuele avvertivano subito una sensazione di benessere, tanto che ritornavano a gustare il famoso bollito della casa. La voce si sparse subito in città e fu un affluire di clienti che volevano bere una tazza di brodo caldo che dava tanto beneficio e rimetteva in sesto chi aveva perso le forza a seguito della malattia. Era un periodo di grande indigenza, tra gli avventori, ce n’erano tanti che non avevano la possibilità di acquistare quella benefica tazza di brodo ed il titolare fondatore della trattoria, Salvatore Catanese, non li respingeva ed offriva quella bevanda che nella fantasia popolare aveva tante virtù benefiche.
E’ da allora che, accanto alla tabella dello storico locate palermitano, ce n’è un’altra che dice “Dal Dottore” e con questo nome la trattoria oggi è comunemente conosciuta a Palermo e fuori. Tanto che, per darsi un appuntamento a pranzo o a cena, basta dire: “Ci vediamo dal Dottore del Brodo”.